Se internet fosse esistita nell’antica Roma…
Il post della leggendaria DElyMyth è vecchio di qualche mese, ma rileggendolo non ho potuto fare a meno di ridere:
[Via Deeario, Mac Blog, DElyMyth]
- La distruzione di Pompei nel 79 a.C. è il video più visto su YouTube. Il primo commento è: «Miei dei che figo! I vulcani SPACCANO!».
- Attila l’Unno ha la sua pagina di MySpace. Nessuno rifiuta mai le sue e-mail “invita un amico”.
- L’e-mail di divinazione “Idi di marzo” non ottiene l’attenzione di Cesare e viene inavvertitamente spostata nel cestino.
- Ma almeno il commento di Cesare «Quoque tu, Brute» è disponibile come suoneria gratuita.
- Il dominio gladiatore.roma viene venduto per la cifra record di 1000000 di denari.
- Il proprietario di adrianocacca.roma è costretto a cedere il dominio e alcune parti del corpo da un tribunale indipendente dei domini presieduto da…l’imperatore Adriano.
- “Cleopatra nuda” è il termine più cercato su Google.
- Sfortunatamente la Regina d’Egitto muore prematuramente dopo aver capito male la richiesta di utilizzare una soluzione ASP.
- Annibale blogga il suo viaggio attraverso le Alpi con post come: «Ops, ho perso un altro elefante oggi».
- Ma gli finiscono i soldi quando il suo budget PPC viene saccheggiato attraverso un click scam iberico da Publio Cornelio Scipione.
- Tiberio.com apre, inizialmente vendendo rotoli e tavolette prima di espandersi e includere toghe, terraglie e kit per il mosaico fai-da-te.
- Siti web come schiavo-bello-istruito-maschio-brittanico.com inquinano i risultati delle ricerche grazie alle generose commissioni al programma di affiliazione schiavi.co.roma.
- I programmatori romani si lamentano per i progetti dati in outsourcing ai programmatori sottopagati in Mesopotamia.
- Il Colosseo viene ridenominato Colosseo eBay, con hotspot wireless gratuiti fuori dal ristorante.
- Il volume dello spam crolla quando la pena per chi non fornisce un meccanismo per l’opt-out diventa uguale al costo di una scommessa sui leoni al Colosseo eBay.
- Ma riceviamo ancora e-mail in cui compare Brunilde, la triste Visigota, e affaroni sui fegati di pavone dalla Gallia.
- Nessuno inventa un filtro per lo spam efficace per la Casa delle Vestali.
- I geek classici indossano t-shirt con su scritto: «Non esiste un posto come CXXVII.0.0.I» (punti bonus se ce l’hai).
- Infine, Roma viene rasa al suolo dal fuoco mentre l’imperatore Nerone combatte online con Hakkar il Soulflayer in World of Warcraft.
[Via Deeario, Mac Blog, DElyMyth]