VNC ormai è diventato uno standard per il controllo remoto dei sistemi con interfaccia grafica: basandosi su un protocollo aperto le implementazioni sono state numerose.

Uno dei suoi grossi limiti è stato quello di creare non pochi problemi a chi avesse voluto utilizzarlo dietro un proxy da una rete aziendale, ad esempio) a meno di utilizzare tunnel ssh (quando possibile) per veicolare il traffico: problema risolto brillantemente da servizi come LogMeIn che tuttavia, oltre ad appoggiarsi a un sistema proprietario comporta l'obbligo di veicolare tutto il traffico (benchè criptato) sui loro server.

Leggendo questo articolo su Mashable vengo a conoscenza dell'esistenza di un progetto chiamato AjaxVNC: si tratta di un server VNC scritto in Java che include un piccolo webserver.
"Bella  scoperta, il webserver lo ha anche la versione ufficiale di VNC, sulla porta 5900!", direte, ma  quello di AjaxVNC è leggermente differente.
Mentre il VNC 'standard' espone un webserver che permette esclusivamente di avviare un'applet per collegarsi al server utilizzando la normale porta 5800, AjaxVNC fornisce un client interamente scritto in Ajax, quindi permette di veicolare tutto il traffico sulla porta 80, scavalcando facilmente proxy e limitazioni.

Il progetto è ancora giovane, e le prestazioni non sono assolutamente entusiasmanti, ma si tratta senza dubbio di un buon inizio!